Domenica 26 maggio 2013, dopo una doverosa visita ai fratelli che fin dal primo mattino hanno dato l’anima per l’allestimento dello stand alla fiera di Monza partiamo con due macchine in direzione Colle Brianza, cerchiamo di ridere e scherzare come sempre ma man mano che ci avviciniamo la tensione inizia a farsi sentire, è il primo torneo e la responsabilità che abbiamo è avvertita da tutti, la voglia di ben figurare, di far vedere che i Blue Storm nonostante la giovane età è un club in grado di essere autorevole e competitivo.
Mentre saliamo il pensiero và alle tante giocate nel nostro bosco, alle cose che vanno bene, a quelle che invece non vanno come dovrebbero, agli urlacci di Manone, alle incazzature di Phantom e a tutto quello che succede nelle nostre fantastiche domeniche a Omate
Ore 9,45: siamo arrivati al punto di ritrovo e già troviamo Whisky insieme ad una delle contro pronto ad accompagnarci al parcheggio
Arrivati al parcheggio inizia la vestizione, mai come questa volta con attenzione ai particolari, arriva Ise il presidente Red Phoenix e dopo averci dato il benvenuto passiamo subito alla prova cronografo, un pochino di apprensione ma otteniamo l’ok per tutti i fucili, qualche info importante sui games e via.
Partiamo sulla sua macchina arrampicandoci su un pendio dove farebbe fatica un trattore fino ad arrivare vicino al punto di partenza, 100 metri e siamo al primo obiettivo.
Non scherziamo più, Phantom mette giù la più classica delle formazioni, un fantastico cuneo che si rivelerà la mossa vincente, 2-2-1 , Shadow scout, Friz e Grifo subito dietro, Phantom e Balac in retroguardia, arriva il segnale di Luce verde: ci siamo!!! Dieci occhi si guardano in silenzio, cinque mani si mettono una sopra l’altra, parte un urlo: Blue Storm!!!! Siamo brutti sporchi e cattivi, l’adrenalina è al massimo!
Cerchiamo di avere info dai civili che passano sui sentieri,(molto spaventati!!) e dopo la prima curva vediamo un uomo in mimetica con le mani alzate che chiede aiuto, cosa facciamo? È un’evenienza che non avevamo preso in considerazione, il pensiero và però alle parole di Phantom che ci aveva detto di diffidare di tutti , urliamo tre volte la parola d’ordine in tedesco segnata sul book, non arriva la risposta che ci aspettavamo, un’occhiata fra Grifo e Shadow e immediatamente partono due colpi singoli che arrivano a bersaglio, elemento eliminato, era una trappola!!!! Riceviamo i complimenti dell’ arbitro per averla capita e sventata completando il primo obiettivo.
E’ l’episodio determinante, ci dà immediatamente forza, sicurezza, consapevolezza, dà lì in poi è un susseguirsi di azioni magistrali , ogni gesto o sguardo è immediatamente capito, le disposizioni di Phantom vengono applicate alla lettera, il gruppo sempre in contatto visivo e concentrato sull’obiettivo.
Scontri a fuoco, urla, rovi che lasciavano i segni e il sangue sulla nostra pelle, grazie a Balac catturiamo vivo un cecchino, lo facciamo inginocchiare, Balac lo interroga a modo suo……, alla fine otteniamo informazioni sul resto della contro , dopo di che non servendoci più lo giustiziamo da legato ( un pochino bastardi….)per metterlo fuori gioco, a fine game ci fà i complimenti, ha detto che ha parlato perchè sembrava che volessimo davvero sodomizzarlo!!
Troviamo la polvere del reagente chimico, Balac che la trasporta viene colpito e la butta sul terreno, Friz e Phantom , non se ne accorgono se non quando trovano la bomba da neutralizzare, Shadow urla alla radio : 3 minuti fine game!! ( in realtà ne mancavano 4 ma era meglio mettere un pò di pressione)
Terribile bestemmione di Phantom che ha scosso la montagna quando si accorge che manca la polvere, Friz torna indietro correndo come un capriolo, la recupera, ritorna al sito dell’ordigno e riescono a disattivarla!!!!
Via così, tra il ritrovamento di un serpente morto, un sito dove effettuano messe nere con teschi di capra (almeno pensiamo) e bambole, cadute tra i rovi , fucili che smettono di funzionare , radio che si spengono, ogni obiettivo viene raggiunto eliminando tutte le difese.
Arriviamo all’ultimo, il più importante: catturare lo scienziato:
Attacco all’edificio , ben difeso dai miliziani, Friz e Shadow si sganciano e attaccano dall’alto, Phantom li tieni impegnati, Balac e Grifo colpiscono dal basso, entriamo urlando nella casa, minacciamo di morte lo scienziato, Balac lo fà inginocchiare e lo lega con le fascette da elettricista dietro la schiena, qui facciamo un piccolo errore, era armato e non lo perquisiamo, se Balac non lo avesse legato avremmo vanificato l’azione ma fortunatamente era impossibilitato a nuocerci: coronamento della missione: individuare la molecola del DNA del composto chimico, 20 provette tra le quali individuare quella giusta: Grifo e Phantom sfogliano i disegni dello scienziato, non sono facili da interpretare, si fermano di colpo su un foglio: l’immagine, seppur cammuffata, è molto simile ad una di quelle che avevamo visto su intermet, uno sguardo d’intesa, rischiamo!!! Prendiamo la provetta corrispondente, dichiariamo il fine game consegnandola nall’arbitro : era quella giusta!!!!!!!!!
Siamo stravolti e felici, consapevoli di aver interpretato e giocato bene la missione e in cuor nostro senza avere il coraggio di dirlo, di aver fatto un buon risultato
Portiamo quello che fisicamente resta di noi ( molto poco) al punto di ritrovo sulla piazza del paese, saremo una settantina di persone, birra , pacche sulle spalle, scambio di impressioni fino a quando Whisky del direttivo Red Phoenix prende la parola per leggere la classifica: siamo tutti e cinque vicini, il cuore ci batte e quando indicano il sesto piazzamento un grande sorriso di soddisfazione appare sui nostri volti : missione compiuta , al nostro primo torneo i Blue Storm non sono arrivati ultimi!!! Sentiamo poi gli altri piazzamenti, quinto, quarto, Dio Santo ma perchè non ci nominano???? Vuoi vedere che….. e il sogno si avvera quando sentiamo: AL PRIMO POSTO LA FORMAZIONE DEI BLUE STORM DI MONZA !!!!! avevamo vinto!! Ci siamo abbracciati anche con gli occhi un pochino lucidi, tutti gli altri sono venuti a complimentarsi con noi , il responsabile dei tornei dei Red Phoenix, Menny mi abbraccia dicendomi che siamo davvero bravi, siamo riusciti dove le loro stesse squadre avevano fallito !!!!
Ancora ubriachi di gioia e stravolti dalla fatica salutiamo i nostri amici delle altre squadre, saliamo sulle nostre macchine perchè abbiamo ancora una missione,: raggiungere i nostri compagni allo stand e dare loro la notizia!!!
Ultima cosa, ma forse la più importante, il nostro ringraziamento per l’invito ma sopratutto i complimenti a Ise, Whisky, Menny e a tutti i Red Phoenix , persone splendide, per l’ospitalità e la perfetta organizzazione di un torneo non facile sia per il numero di squadre che per la varietà dei games in un territorio bellissimo ( e difficilissimo) , tutto è stato perfetto e molto istruttivo per noi
HASTA LA VICTORIA, SIEMPRE !!!!!!!
Grifo
